Ulteriori informazioni e dettagli su: https://www.autoluce.com/portfolio/bmw-m-635-csi/ Auto restaurata da officina autorizzata BMW Ampia Documentazione fotografica del restauro Documenti tagliandi originali La ?Serie 6 ? (E24) venne presentata nell?esclusiva località di Marbella (Spagna) nel
1975: la linea era opera del ?maestro? Paul Bracq, che per la nuova coupé di lusso bavarese riuscì a fondere sapientemente eleganza, sportività e prestigio. La Serie 6 venne realizzata inizialmente sul pianale della E12, la prima generazione della Serie 5, ma si configurava come un?auto di
dimensioni (oltre 4,75 m) e immagine superiori. Il suo profilo appuntito, delineato dal muso molto inclinato e montanti sottili le valse subito il soprannome ?Squalo?: i doppi fari circolari, il doppio rene centrale e rendevano la Serie 6 particolarmente personale e non era difficile immaginarla
proprio come uno squalo a caccia dell?ultimo sorpasso. Immortalata in molti film, faceva il paio con la Mercedes-Benz SEC: sebbene agli antipodi per immagine e comportamento su strada erano tra le coupé d?alta gamma più ambite Come da tradizione, la Serie 6 era spinta da motori 6 cilindri in
linea: i modelli d?esordio indicati come 630 CS (successivamente CSi) e 633 CSi avevano potenze comprese tra i 184 e 197 CV, vennero affiancati nel 1978 dalla 635 CSi, il modello di punta con 218 CV. Se le versioni più tranquille potevano assolvere tranquillamente al ruolo di coupé di
rappresentanza, la 635 CSi lasciava un certo margine per una reinterpretazione sportiva del modello, che infatti iniziò a gareggiare nel Campionato Europeo Turismo. Nel 1980 il titolo nel Gruppo 5 venne vinto dalle Serie 3 E21, ma nel Gruppo 2 le BMW E24 635 CSi pilotate da Helmut Kelleners e
Umberto Grano riuscirono a imporsi garantendo una nuova vittoria per il Team BMW, aggiudicandosi cinque vittorie su otto nel Campionato Europeo Turismo. Nel 1983, la 635 CSi vinse nuovamente, ottenendo una prestigiosa vittoria anche a